Sfincione palermitano, la ricetta tradizionale da seguire

Questo piatto, simbolo della cultura gastronomica siciliana, è una sorta di pizza alta, ricca di sapori e tradizioni

Passeggiando per le strade di Palermo, ci si imbatte in un vero e proprio trionfo di colori e profumi. Il mercato di Ballarò, le piazze affollate, le antiche chiese: ogni angolo racconta una storia. Ma tra tutti questi stimoli sensoriali, è il profumo dello sfincione palermitano che ha il potere di catturare l’attenzione e di stuzzicare il palato. Questo piatto, simbolo della cultura gastronomica siciliana, è una sorta di pizza alta, ricca di sapori e tradizioni che affondano le radici nella storia di Palermo.

Lo sfincione è una focaccia soffice e gustosa, farcita con un sugo di pomodoro saporito e arricchita da ingredienti tipici della cucina siciliana. La sua preparazione richiede attenzione e un po’ di pazienza, ma il risultato finale ripaga ampiamente gli sforzi. In questo articolo, vi guideremo attraverso la ricetta tradizionale dello sfincione palermitano, affinché possiate portare un pezzo di Sicilia nella vostra cucina.

Ingredienti

Per l’impasto (per una teglia da 40×32 cm):

  • Acqua tiepida: 330 g
  • Farina 00: 500 g
  • Lievito di birra secco: 4 g
  • Malto: 5 g
  • Olio extravergine d’oliva: 45 g
  • Sale fino: 10 g

Per il condimento:

  • Pomodori pelati: 700 g
  • Cipolle dorate: 300 g
  • Acqua: 50 g
  • Olio extravergine d’oliva: 40 g
  • Caciocavallo siciliano: 100 g
  • Pangrattato: 20 g
  • Pecorino grattugiato: 70 g
  • Acciughe sott’olio: 40 g
  • Origano: q.b.
  • Sale fino: q.b.

Preparazione

Passo 1: Preparare l’impasto

Iniziate la preparazione dello sfincione con l’impasto. Utilizzate una planetaria munita di gancio e versate la farina setacciata, il lievito disidratato e il malto. Azionate la macchina a velocità media e, mentre mescolate, versate lentamente l’acqua tiepida. Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti, finché non sarà completamente incordato al gancio. Aggiungete quindi 35 grammi di olio a filo e continuate a lavorare fino a quando l’olio non sarà assorbito. Infine, unite il sale mentre la planetaria è ancora in funzione.

Passo 2: Lievitazione dell’impasto

Trasferite l’impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato, lavoratelo brevemente a mano e formate una sfera. Riponete l’impasto in una ciotola coperta con pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno spento con la luce accesa per almeno 3 ore, o fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.

Passo 3: Preparare il condimento

Mentre l’impasto lievita, dedicatevi al condimento. Mondate e affettate finemente le cipolle; se preferite un sapore più delicato, eliminate la parte verde interna. In un tegame capiente, unite le cipolle a 20 g di olio e stufate a fiamma molto bassa, aggiungendo anche 50 g di acqua.

Una teglia di sfincione
Una teglia di sfincione | Photo by Rino Porrovecchio licensed under CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/) – 15giorni.it

Cuocete per circa 10 minuti, quindi unite i pomodori pelati. Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Una volta pronto, lasciate raffreddare il sugo a temperatura ambiente.

Passo 4: Comporre lo sfincione

Preparate la teglia ungendola con 10 g di olio. Una volta che l’impasto ha lievitato, versatelo nella teglia e stendetelo con le dita in modo uniforme. Lasciate riposare l’impasto per ulteriori 30 minuti, sempre in forno spento con la luce accesa. Nel frattempo, tagliate a cubetti il caciocavallo e tostate il pangrattato in una padella con 20 g di olio, mescolando frequentemente.

Passo 5: Aggiungere il condimento e cuocere

Dopo la seconda lievitazione, riprendete la teglia e distribuite il pecorino grattugiato e il caciocavallo sull’impasto. Aggiungete poi i filetti di acciuga, sbriciolandoli a mano. Versate il sugo di pomodoro, aiutandovi con un cucchiaio per distribuirlo uniformemente. Infine, cospargete la superficie con origano e pangrattato tostato. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 50 minuti, finché la superficie non risulterà dorata e croccante.

Passo 6: Servire

Una volta cotto, adagiate lo sfincione su un tagliere e tagliatelo a pezzi con un coltello a lama seghettata. Servitelo caldo, magari accompagnato da un bicchiere di vino rosso siciliano, per un’esperienza gastronomica completa.

Lo sfincione palermitano è una vera e propria delizia che racchiude in sé la storia e la cultura di Palermo. Provate a prepararlo seguendo questa ricetta tradizionale e lasciatevi conquistare dai sapori intensi e avvolgenti della Sicilia.

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