Il lavaggio nasale dovrebbe essere un’abitudine come il lavaggio del viso al mattino, eppure lo fanno in pochi: inquinamento e riniti allergiche vanno invece combattute
Il lavaggio nasale è una pratica che prevede l’inserimento di soluzioni saline in entrambi le cavità nasali a scopo terapeutico ma non solo, anche semplicemente igienico. Al mattino siamo soliti a lavarci il viso, i denti, a contribuire all’igiene quotidiana, ma allora perché non laviamo anche il naso? Non è una delle pratiche diffuse eppure come ricordano medici e pediatri è una delle più importanti, soprattutto per chi vive in città ed è a contatto con l’inquinamento, ma anche chi più semplicemente è solito soffrire di raffreddore e di riniti allergiche.
Questo rimedio naturale può essere utile in associazione alla terapia medica, soprattutto per coloro che sono diventati dipendenti dagli spray nasali, e in generale per lenire la sintomatologia dovuta a patologie infettive o croniche delle prime vie respiratorie, come raffreddore, rinite allergica e sinusite. Chi lavora in città respira una quantità ingente di polveri sottili, che a lungo andare irritano e seccano le mucose nasali e portano a croniche riniti allergiche.
Umidificare le narici dovrebbe essere un’abitudine quotidiana e farebbe evitare anche le ricadute di raffreddori dovuti a virus. I lavaggi nasali possono essere effettuati con una siringa senz’ago o mediante confezioni già pronte all’uso, disponibili in farmacia, con un costo irrisorio considerando la durata, ma soprattutto considerando che con una buona igiene nasale si risparmierebbero molti soldi spesi per aspirine e vari spray decongestionanti.
Per liberare il naso con i lavaggi basta avvicinarsi al lavandino, inclinare la testa in un piano più basso delle spalle e tenere la bocca aperta. Spruzzando poi lo spray, l’acqua dovrebbe riuscire dall’altra narice, in modo tale da non ingoiarla. Una volta fatto il lavaggio da entrambe le narici bisognerà aspettare qualche secondo e poi soffiare il naso per eliminare tutti i residui. Si tratta di un’azione che impiega pochi secondi, così come il lavaggio del viso, motivo per cui non ruberà troppo tempo quando la mattina si ha fretta di andare al lavoro.
Tra le soluzioni da poter utilizzare e richiedere in farmacia esistono le isotoniche, come la soluzione fisiologica e le soluzioni ipertoniche come per esempio l’acqua di mare. Le prime rispettano la fisiologia della mucosa nasale per ristabilire la funzione protettiva, invece l’acqua di mare è indicata per un’azione decongestionante nei casi di raffreddori forti, naso chiuso e sinusiti, aiutano infatti ad espellere le secrezioni più dense in eccesso.
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