Il maltempo e il caldo torrido che stanno colpendo l’Italia sarebbero colpa di miscele spruzzate nell’aria: è la teoria di Simone Rugiati, noto chef televisivo.
L’Italia sta facendo i conti con giorni difficili. Da un lato c’è il Nord, che ha dovuto fare i conti con il maltempo. Raffiche di vento fortissime, tempeste di grandine e temporali, che hanno causato danni per migliaia di euro e vittime. Dall’altro capo dello Stivale c’è, di contro, la Sicilia, alle prese con il caldo. Sull’isola sono stati abbondantemente superati i 40 gradi e, soprattutto, sono divampati numerosi incendi. I Vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le decine di focolai sul territorio. Allo stesso tempo, Catania resta senza acqua. Il motivo? Manco a dirlo, il caldo che ha danneggiato i cavi che alimentano le centraline di distribuzione.
Insomma, un quadro drammatico. Per molti la colpa è da ricercare nel cambiamento climatico, ma non per tutti. C’è chi ha delle sue personali teorie su quanto sta accadendo in Italia. Stiamo parlando, per esempio, di Simone Rugiati. Il noto chef televisivo ha commentato la situazione tramite delle storie Instagram destinate a far discutere.
Grandi cuffie rosse e occhiali da sole, Rugiati ha deciso di affidare ai social il suo pensiero sui fenomeni climatici che stanno colpendo l’Italia. “Mi state mandando video di cantine con un metro di acqua e ghiaccio a Milano e l’inferno in Sicilia – dice sul suo Instagram lo chef –. Si passa da complottisti a toccare questi argomenti, ma a me non me ne frega niente perché ci sono le prove che c’è una manipolazione climatica. Da anni vengono spruzzate in aria miscele solo per non far piovere per un evento di Stato“.
Non contento, poi, rincara ulteriormente la dose: “Ecco, ora questo giochino è stato un po’ abusato… cercare di parare il riscaldamento con delle azioni umane o… quasi una… insomma… parliamoci chiaro: si può manipolare il clima. In alcune zone si possono causare piogge o siccità. Questo adesso è palese se siete curiosi, quindi non vi stupite più di tanto. Lo dovete sapere che è così“.
Parole che, in un certo senso, lasciano sgomenti. Una presa di posizione netta e per certi versi incomprensibile. Anche perché, è bene ricordarlo, stiamo parlando di un cuoco e non di un esperto del clima. Benché, anche questo è bene ricordarlo, Rugiati da tempo non si definisca più soltanto chef, ma anche attivista.
Le parole di Rugiati sono, per forza di cose, destinate a sollevare un polverone. Anche perché sono decine gli esperti del clima che in Italia hanno già spiegato come fenomeni simili a quelli visti in Lombardia o in Sicilia potrebbero diventare la normalità. È il cambiamento climatico, sono i suoi effetti più evidenti.
Emblematiche, in questo senso, le dichiarazioni rilasciate a Fanpage da Giulio Betti, climatologo del Cnr: “A causa del cambiamento climatico le ondate di calore ed altri eventi estremi in futuro saranno sempre più frequenti; bisogna fare in modo che la situazione non precipiti sempre di più, altrimenti il clima peggiorerà a una velocità tale che non riusciremo mai ad adattarci“.
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