Ce ne sono alcune dove la qualità è davvero alta. Ecco la classifica aggiornata delle città dove si vive meglio in Italia
Sono numerosi i fattori ambientali e sociali che influiscono positivamente – e purtroppo anche negativamente – sulla nostra qualità della vita.
Conoscere quali siano i fattori che influenzano la propria qualità della vita è importante e spesso hanno a che fare con il posto in cui viviamo. Nell’ultimo report di Legambiente, infatti, è stata realizzata una nuova classifica delle citta città dove si vive meglio in Italia. Ecco quali sono e cosa è stato preso in considerazione.
Quali sono le città dove si vive meglio in Italia
Anche quest’anno Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, ha stilato il report “Ecosistema Urbano”. Grazie a questa ricerca è stato possibile ottenere una classifica che mostra quali sono le città dove si vive meglio in Italia. La ricerca mostra come ci siano delle realtà particolarmente virtuose, ma anche che il nostro Paese ha seri problemi di inquinamento e non è particolarmente attrattiva in termini di qualità della vita. Ma vediamo che cosa dice il report.
Pendendo in considerazione tutti i fattori e gli elementi valutati dalla ricerca effettuata da Legambiente (raccolta differenziata, piste ciclabili, motorizzazione dei Comuni, ecc.) emerge che la città in cui si vive meglio in Italia è Trento. Nella scorsa edizione la provincia autonoma era al secondo posto e quest’anno ha visto un netto miglioramento. Ad incoronarla è la buona qualità dell’aria e la diminuzione dei consumi idrici, oltre ad una live diminuzione della produzione di rifiuti. Tuttavia, la percentuale dei rifiuti differenziati raccolti è scesa sensibilmente. Al secondo posto troviamo Mantova, la città lombarda al confine con il Veneto e l’Emilia-Romagna. È questa una delle città che è migliorata di più nell’ultimo anno, facendo un balzo dal decimo al secondo posto. A trainarla in classifica è il dato dei passeggeri sui trasporti pubblici, oltre ad essere la prima città in assoluto per zone a traffico limitato.
Al terzo posto troviamo Pordenone. L’anno scorso era quinta e, dunque, è migliorata anch’essa. A contribuire al balzo in classifica sono alcuni indicatori importanti, come i consumi idrici (in diminuzione) e le perdite della rete idrica. Segue poi Pavia, che in un anno ha diminuito la produzione di rifiuti urbani e migliora la sua percentuale di raccolta differenziata. Peggiora invece la qualità della vita a Torino, Milano, Firenze e Bologna.