L’ultima lettera di Lady Diana prima di morire tragicamente in un incidente stradale andrà all’asta a settembre. Non è la prima volta che manoscritti di Lady D finisco all’asta.
Era la notte tra il 30 e il 31 agosto 1997. Diana Spencer, Lady D, venne coinvolta in un incidente stradale a Parigi. Era a bordo di un’auto con Dodi Al-Fayed, figlio del magnate egiziano Mohamed Al-Fayed, all’epoca proprietario di Harrod’s i grandi magazzini di lusso londinesi. Lady Diana si era da poco separata ufficialmente, dopo anni di polemiche e scandali, da quello che oggi è Re Carlo III e si accompagnava ora con Dodi. Entrambi morirono nello schianto e la Corona britannica dovette affrontare uno dei momenti più critici della sua storia.
Lady Diana, l’incidente e l’ultima lettera
Intorno a quell’incidente, negli anni, si sono fatte strada diverse teorie. A contribuire a tutto ciò, tra le altre cose, le parole di Victor Mishcon, il legale di fiducia di Diana. Secondo l’avvocato, Diana gli aveva confessato che temeva che qualcuno organizzasse un falso incidente d’auto per eliminarla. Lui aveva raccolto degli appunti: il Mishcon Note. Era il 1995, due anni prima della tragedia. Solo il giorno dopo l’incidente d’auto in cui Diana perse la vita lo consegnò alla polizia britannica.
Dell’incidente di Diana si è tornato a parlare negli ultimi giorni, non soltanto per l’anniversario. È stato, infatti, reso noto che a settembre andrà all’asta quella che si ritiene essere l’ultima lettera scritta da Lady D prima di morire. È datata 15 luglio 1996 e verrà battuta da Julien’s Auctions e Turner Classic Movies. La vendita avverrà a Beverly Hills, in California.
Ma cosa dice questa lettera? A renderlo noto è stato il Daily Mail: “Come sapete, la mia situazione personale, in particolare il mio matrimonio con il Principe di Galles, è stata oggetto di congetture dettagliate negli ultimi mesi, e queste saranno presto formalizzate secondo le normali modalità legali. Mentre cerco di riorganizzare la mia vita, non sarà possibile per me fornire il giusto livello di impegno per la fondazione e sento che potrebbe esserci qualcun altro più adatto a supportarvi“.
Non è la prima volta
L’ultima lettera di Lady D non è l’unica a finire all’asta. In passato già diverse lettere erano state messe a disposizione del miglior offerente. Lay’s Auctioneers a febbraio aveva messo all’asta per 32 missive. Si tratta di una serie di lettere private che Diana scrisse a una coppia di amici fidati, Susie e Tarek Kassem. Questi ultimi a oltre 25 anni dalla morte della Duchessa hanno deciso di metterle in vendita ma per una buona causa: i proventi guadagnati con l’asta sono stati donati in beneficenza alle associazioni patrocinate da Diana quando era in vita.
“Sto attraversando un momento molto difficile e la pressione è alta e arriva da tutte le parti. A volte è troppo difficile tenere la testa alta e oggi sono in ginocchio e desidero solo che questo divorzio vada presto a buon fine in quanto il possibile costo è tremendo“, si legge in una di queste lettere, che risalgono agli anni della crisi e del successivo divorzio da Carlo.