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La dedica da brividi di Zlatan Ibrahimovic: “Ce l’abbiamo fatta”

Zlatan Ibrahimovic, a pochi giorni dal suo addio al calcio giocato, ha pubblicato un post su Instagram con una commovente dedica per il suo ex procuratore Mino Raiola

Zlatan Ibrahimovic, all’età di 41 anni e 8 mesi, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato lo scorso 4 giugno, al termine della partita valida per l’ultima giornata di campionato giocata contro l’Hellas Verona. Già nel post-partita, durante la cerimonia di addio al calcio, lo svedese è riuscito a far emozionare i presenti allo stadio e gli appassionati che hanno guardato la scena da casa, ma un post pubblicato oggi dall’ormai ex calciatore sul suo profilo Instagram sta facendo ulteriormente commuovere tutti.

La dedica di Ibrahimovic a Mino Raiola: “Mi manchi”

Oggi a prendersi la scena è stato un post pubblicato dall’ex attaccante del Milan sul suo profilo Instagram, nel quale ha voluto ripercorrere tutta la sua carriera partita da Amsterdam, passata per Torino, Barcellona, Milano, Parigi, Los Angeles e terminata con il ritorno in quella che lui chiama “nuova patria”: Milano.

A far venire i brividi a tutti gli amanti del calcio è stata, però, soprattutto la frase finale, la quale è una bellissima dedica al suo ex procuratore Mino Raiola, considerato un vero maestro e genio di questo mestiere, scomparso il 30 aprile 2022.

Foto | ANSA/DANIEL DAL ZENNARO – 15giorni.it

La frase recita: “Mino, ce l’abbiamo fatta! La corsa è finita. È stato un viaggio incredibile. Mi manchi”. Ecco il post integrale: “È iniziato con un sogno. Un sogno che si è trasformato da impossibile a possibile. Sono nato a Malmö. Cresciuto ad Amsterdam. Diventato più saggio a Torino. Sono diventato un leone a Barcellona. Sono cresciuto a Milano e ha avuto nuove prospettive a Parigi. Ho guadagnato resistenza a Manchester e mi sono divertito a Los Angeles. E poi finalmente ho trovato pace nella mia nuova terra a Milano. Mi hai creato tu (riferendosi a Raiola, ndr). E l’eredità che spero di lasciarmi alle spalle sono tutti i nuovi Zlatan creati da me. Tutti quelli che hanno il cuore di un leone. Tutti quelli che hanno il fuoco ardente negli occhi. Che capiscono veramente che l’impossibile è niente. Grazie di tutto”, seguito poi dalla dedica finale a Raiola.

Lo svedese aveva già citato il prouratore il 4 maggio scorso, scherzando durante un’intervista e dichiarando: “Se ci fosse stato Mino mi avrebbe detto di continuare a giocare per avere la commissione”, ma oggi ha deciso di ringraziarlo in un modo decisamente profondo, con parole che raccontano perfettamente cosa è stato il rapporto tra i due, sicuramente professionale, ma anche e soprattutto di profonda amicizia.

Il rapporto sportivo tra Raiola e Ibrahimovic è iniziato, come detto, ai tempi in cui lo svedese giocava in Olanda nelle fila dell’Ajax. Da quel momento la carriera dell’attaccante è iniziata a decollare, prima con l’approdo in Italia con la maglia della Juventus, poi con i trasferimenti all’Inter, al Barcellona, al Milan, al Paris Saint Germain, ai Los Angeles Galaxy e, infine, con il ritorno al Milan, tutte tappe che gli hanno permesso di diventare una vera e propria leggenda del calcio, tutte vissute al fianco del “Re dei procuratori”, il quale, nel corso degli anni e dei trasferimenti, è diventato per lui un importantissimo confidente e un grandissimo amico.

Condividere momenti del genere con chi si ama è fondamentale, soprattutto con chi ha dato un grande contributo a farti diventare chi sei, e Ibrahimovic, che non ha potuto farlo con il suo grandissimo amico, ha voluto comunque omaggiarlo, ringraziandolo per questi 20 anni passati insieme.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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