La guida include le 556 migliori insegne a livello nazionale, tra cui 78 nuovi ingressi rispetto all’anno scorso; inoltre sono in aumento i punteggi pieni con i Tre Coni, che arrivano a 70, e 5 Premi Speciali.
Dunque, il piano raccontato in questa ottava edizione della Guida Gelaterie d’Italia 2024 racconta di un gelato che strizza sempre di più l’occhio alle ultime tendenze alimentari, frutto di un’attenta ricerca di materie prime di qualità, sperimentazione nei sapori che si coniuga a una crescente attenzione alla sostenibilità, attraverso ad esempio a un maggior impegno nell’adozione di processi produttivi sempre più etici e trasparenti per ridurre l’impatto sull’ambiente, promuovere uno stile di vita sano e comunicare un’attenzione anche rispetto agli aspetti sociali.
Oggi, presente anche nelle versioni senza lattosio, riducendo la quantità di zuccheri, gluten free, per accontentare e includere tutte le esigenze, il gelato va vissuto in questi anni un’importante evoluzione grazie alla professionalità e alle competenze dei maestri gelatieri che, pur mantenendo un approccio artigianale per gli ingredienti e per le lavorazioni, hanno lavorato con un atteggiamento curioso e scrupoloso sperimentando nuovi sapori, consistenze e utilizzando ingredienti sempre più originali ed esotici.
Parlando di Tre Coni, come detto precedentemente sono 70 le eccellenze che hanno raggiunto il massimo dei Tre Coni, con un aumento di 8 gelaterie tra le premiate con il pieno punteggio.
A livello regionale la Lombardia spicca con il maggior numero di esercizi (14), principalmente nel capoluogo e hinterland, con alcune esemplari eccezioni a Bergamo, Varese, Monza, Mantova e Vigevano. Seguono il Piemonte (10), con un nuovo ingresso, Emilia Romagna (9) e Lazio (8) con due nuovi ingressi.
Le 8 novità sono Aria a Torino, I Gelati del Bondi a Firenze, Gelateria Quattrini a Falconara Marittima (Ancona), Tonka ad Aprilia (Latina), Fiordiluna di Eugenio Morrone a Roma, Michel a Peschici (Foggia), Gelato Cesare a Reggio Calabria e Santo Musumeci a Randazzo (Catania).
I premi speciali assegnati da Gambero Rosso formano 5 categorie diverse. Iniziamo con Il Gelaterie Emergente, con lo sponsor BABBI 1952, è andato a Taila Semerano della gelateria Da Ciccio a Ostuni (Bari), un premio che valorizza l’intraprendenza, la passione e, nel suo caso, anche la tradizione familiare iniziata nel 1964 con l’apertura della pasticceria a cura di Francesco Capriglia, decano dei pasticceri pugliesi.
Il premio Miglior Gelato al Cioccolato, con lo sponsor VALHRONA, è andato a Sottozero Pennestrì di Reggio Calabria che, dal 1974, propone ai propri clienti un gelato innovativo ma attento alla tradizione, che si contraddistingue per un’accurata selezione delle materie prime.
Il Premio per la Valorizzazione delle Produzioni Territoriali, con lo sponsor AGRIMONTANA, è andato a Golosi di Natura di Gazzo (Padova) per la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe, Gelateria della Passera di Firenze per il Limone Costa d’Amalfi IGP e L’Artigianale di Pozzallo (Ragusa) per la Melannurca Campana IGP.
Il Premio Sostenibilità è andato a Rocco Naviglio (Foggia), il quale dice della sua piccola bottega a Foggia Today: “La mia è stata la prima bottega sostenibile in Italia. La prima gelateria in Italia a esser stata concepita in questo modo: con la corrente domestica da 220 watt anziché 380, non abbiamo consumi idrici eccetto il lavandino perché, grazie all’ausilio di macchinari di ultima generazione, abbiamo abbattuto tutti quelli che sono i consumi sia elettrici che idrici. In questo modo possiamo davvero definire la bottega sostenibile. È stata tutta costruita improntata verso la sostenibilità ambientale, tema molto importante. La gelateria è uno di quei settori con consumi più elevati, perché ci sono le zavorre all’interno della produzione, in tutto il processo di quella che è l’idea della gelateria. Non ho fatto altro che andare ad osservare, correggere, quegli aspetti che per me si potevano correggere. Ad oggi abbiamo realizzato qualcosa di unico: una gelateria sostenibile. Abbiamo dei costi di gestione più bassi. Questo ci dà la possibilità di aumentare notevolmente la nostra qualità e soprattutto di offrire un servizio sempre più performante”.
Infine, l’ultimo premio per il Miglior Gelato Gastronomico con sponsor ICETEAM 1927 CATTABRIGA è andato a Dolce Arte di Cutrofiano (Lecce), Rufus di Pisa e Giorgio Lombardi di Novi Ligure (Alessandria).
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