Il noto pizzaiolo napoletano, dopo la scoperta nel Parco Archeologico di Pompei di un nuovo affresco in cui compare una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari, ha deciso di creare una pizza ad essa ispirata.
Ha fatto il giro del mondo la notizia del ritrovamento di un affresco nell’atrio di una casa dell’Insula 10 della Regio IX, all’interno del Parco Archeologico di Pompei. A fare scalpore è stato, soprattutto, il contenuto dell’affresco: uno xenìa, un dono che si offriva agli ospiti, in cui appare, in un dipinto di 2000 anni fa, qualcosa di molto simile a una pizza. Certo, mancano ingredienti che oggi sono centrali, pomodoro e mozzarella, ma la forma è quella. Potremmo, per essere più precisi, definirla una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari. In qualsiasi caso, il ritrovamento ha trovato spazio un po’ dappertutto e Gino Sorbillo, noto pizzaiolo napoletano, non si è fatto scappare l’occasione.
Chi lo conosce, lo sa: Sorbillo è un pizzaiolo molto social e molto attento a questo genere di cose. Così ha subito reagito a modo suo alla notizia arrivata da Pompei: ha creato una nuova pizza ispirata all’affresco. Si tratta, per l’appunto, della “Pizza Pompei” e gli ingredienti ricalcano, nei limiti del possibile, quelli dell’originale: melograno, spinaci, alici, colatura di alici, noci e olive.
“La nuova Pizza Pompei è dedicata al clamoroso ritrovamento dell’affresco nel Parco Archeologico di Pompei in cui si riconosce chiaramente una pizza rotonda e ben farcita di 2000 anni fa – ha sottolineato Sorbillo – È praticamente un’antenata della pizza moderna. La scoperta rappresenta un evento storico e culturale inestimabile. Nell’antico affresco si possono riconoscere tanti ingredienti e quindi, ispirandoci, abbiamo proposto questa pizza. È stata emozionante anche la semplice preparazione. Ed è buonissima!“.
Sorbillo, contestualmente, ha annunciato che la “Pizza Pompei” sarà presente nella carta delle sue pizzerie. Non solo: ha anche annunciato che ospiterà nel suo locale di Napoli Gabriel Zuchtriegel, direttore degli Scavi Archeologici di Pompei. “Assaggerà la nuovissima pizza ispirata alla clamorosa scoperta“, ha aggiunto.
Ma com’è, nel dettaglio, l’affresco ritrovato a Pompei? Come spiegano gli archeologi del Parco Archeologico di Pompei, accanto a un calice di vino, posata su un vassoio di argento, è raffigurata una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari – tra i quali si riconoscono un melograno e forse un dattero – condita con spezie o con un tipo di pesto – moretum in latino -. Sul vassoio sono presenti anche della frutta secca e una ghirlanda di corbezzoli gialli, accanto a datteri e melograni.
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