Hai problemi al fegato? Il fegato “grasso” è una patologia molto comune. Cosa devi sapere sulla malattia e come porre rimedio.
Il fegato è un organo molto importante per il nostro organismo e trascurarlo può portaci seri problemi di salute. È la ghiandola più grande del corpo umano posizionata nella cavità addominale, sotto il diaframma; ha funzioni fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo, svolge funzioni per il metabolismo, rimuove sostanze tossiche dal sangue e produce la bile, essenziale per i processi digestivi. Raramente però ci preoccupiamo di quest’organo che pure è così fondamentale per la nostra vita e a volte ci accorgiamo di avere dei problemi solo per caso magari effettuando un controllo diagnostico per altri problemi.
Gli eccessi nel nostro stile di vita, quasi sempre, si ripercuotono sul fegato specialmente se sono protratti nel tempo; dopo i 40 anni generalmente quest’organo ci presenta il conto ma ultimamente l’incidenza delle patologie epatiche nei giovani è aumentata. Il fegato si sovraccarica a causa di abitudini non sane e può perdere le sue funzionalità creandoci seri problemi di salute; le patologie in cui possiamo incorrere sono molte e alcune piuttosto gravi ma, una in particolare, è la più frequente: il fegato cosiddetto grasso.
Cos’è la patologia del fegato “grasso” e cosa possiamo fare per curarla.
Il fegato “grasso”, più propriamente steatosi è una patologia molto frequente, inizialmente non dà sintomi importanti ed è per questo che spesso non ci rendiamo conto di averla. Il fegato è composto anche di cellule che contengono grasso se c’è un malfunzionamento dell’organo, le cellule adipose aumentano la quantità di grasso in esse contenuta, questo porta alla steatosi. Chi ha problemi di obesità, per esempio, può avere tessuto adiposo nel fegato che supera il 70%. La cosa più importante, per mantenere la salute di questo organo, è la diagnosi precoce.
Basta fare un prelievo del sangue e controllare i livelli di transaminasi, se sono alti potrebbe essere necessario effettuare anche un’ecografia addominale che permetterà di vedere se il fegato è in sofferenza. Gli esami non sono invasivi e permetteranno al medico di diagnosticare l’eventuale steatosi. Se noi sappiamo che il nostro stile di vita non è dei più sani, anche in assenza di sintomi, sarebbe meglio chiedere al proprio medico un controllo. Le cause del fegato “grasso” dipendono quasi esclusivamente dal nostro comportamento.
Il consumo di alcol ha una grande incidenza tanto che si parla di steatosi alcolica: chi consuma più di 2/3 bicchieri di vino al giorno può incorrere nel fegato grasso ma anche chi non beve, ma ha comportamenti alimentari sbagliati, può averlo: sedentarietà e consumo di cibi troppo grassi, sovrappeso o obesità sono le condizioni che ci mettono più a rischio. Per evitare l’eventuale sviluppo di questa patologia cronica è importante cambiare stile di vita, più attiva dal punto di vista fisico e soprattutto correggere gli errori nel nostro regime alimentare. Assumere meno grassi animali, mangiare più verdura e frutta ci aiuterà ad evitare l’insorgenza o la cronicizzazione della patologia.