Pesano, per la compagnia britannica, le limitazioni degli spazi aerei a causa della guerra in Ucraina e potenziali suovi sciperi
Mentre i turisti si preparano per godersi le vacanze estive, ed alcuni di loro stanno già riempiendo la valigia, Easyjet, la compagnia low-cost inglese, annuncia di avere cancellato circa 1700 voli tra luglio, agosto e settembre.
Si tratta soprattutto di cancellazioni da e per l’aeroporto londinese di Gatwick e il motivo con cui la compagnia aerea ha comunicato la decisione risiede nelle limitaizoni dello spazio aereo europeo e le continue difficoltà di controllo del traffico aereo in Europa.
Assicurati 90.000 viaggi
In un comunicato, infatti, Easyjet spiega: “L’intero settore sta vivendo condizioni difficili quest’estate, con spazi aerei più limitati a causa della guerra in Ucraina e potenziali nuovi scioperi” dei controllori del traffico di volo. Allo stesso tempo, però, la compagnia ha assicurato che il 90% dei passeggeri è stato ricollocato su voli alternativi.
La società di analisi Cirium ha calcolato che il mese di luglio dovrebbe registrare il più alto numero di partenze di voli nel Regno Unito dall’ottobre 2019, prima della pandemia di Covid. Nello specifico il numero di voli in partenza dal Regno Unito sarà superiore dell’11% rispetto al luglio dello scorso anno.
Se la cifra di voli cancellati, 1700, può sembrare molto alta, Easyjet ha dichiarato che, in realtà, si tratta dell’equivalente di un giorno di voli. Nel periodo in questione, quinid tra luglio e settembre, saranno comunque effettuati circa 90.000 viaggi.
A ulteriore spiegazione della decisione, un portavoce di Easyjet ha dichiarato anche che l’intero settore aereo sta vivendo “condizioni difficili quest’estate“, poiché la chiusura dello spazio aereo ucraino a causa della guerra ha causato una congestione nei cieli e ha bloccato alcuni voli. Inoltre, spiega sempre Easyjet, i previsti scioperi dei controllori del traffico aereo in Europa potrebbero avere un impatto, rendendo impossibile operare voli.
Solo “aggiustamenti preventivi” chiarisce comunque la compagnia britannica. “Abbiamo quindi apportato alcuni aggiustamenti preventivi al nostro programma assicurando un piccolo numero di voli a Gatwick, dove abbiamo più frequenze giornaliere, per contribuire a mitigare queste sfide esterne con i bisogni giornalieri di viaggio dei nostri clienti“, conclude il portavoce.
Nella prima estate da quando è stata dichiarata la fine ufficiale della pandemia Covid, sei italiani su dieci si apprestano a fare le valigie per una vacanza, ma solo il 27% partirà per l’estero. Lo ha rilevato un’indagine realizzata da Readly tramite un sondaggio dell’istituto demoscopico YouGov. Tra le destinazioni per la vacanza estiva, quindi, l’Italia si conferma la meta selezionata dal 62% dei nostri connazionali. Meno della metà invece ha scelto di partire per una meta all’estero, pari al 27%.