Il mondo della bicicletta è denso di amatori e professionisti. Il ciclismo è tra gli sport più seguiti e popolari di sempre, ma la storia di questo popolare mezzo è sconosciuta ai più, nonostante abbia più di 200 anni. Infatti, se la prima bicicletta venne inventata nel 1817, fu solo nel 1868 che si svolse la prima gara ciclistica ufficiale. Non a caso si svolse in Francia, a Parigi: in Italia, altro Paese con una lunga storia alle spalle, fu solo il 13 maggio 1909 che si tenne il primo Giro d’Italia.
Vogliamo allora ripercorrere con dovizia e precisione la storia della bicicletta e del ciclismo, in modo da ricostruire l’evoluzione di questo incredibile mezzo. La prima bicicletta fu inventata dal tedesco Karl Drais nel 1817: inizialmente chiamata laufmachine – ossia macchina da corsa -, venne successivamente rinominata “draisina”. Questa, di struttura simile alle attuali biciclette, veniva spinta da seduti, in quanto non possedeva i pedali.
La prima gara ufficiale di ciclismo si tenne il 31 maggio 1868 a Parigi, in un parco cittadino. La competizione, lunga 1,2 km, fu vinta dal britannico James Moore. In Italia, invece, la prima competizione si svolse solamente due anni dopo: il percorso prevedeva un giro su strada da Firenze a Pistoia.
Insieme al Tour de France e la Vuelta spagnola, il Giro d’Italia è la competizione ciclistica più importante a livello internazionale. La prima edizione si tenne il 13 maggio 1909: la corsa prevedeva ben 2.447 chilometri da percorrere e 8 tappe. A vincerla fu Luigi Ganna, che ebbe la meglio su Carlo Galetti e Giovanni Rossignoli, e che vinse un premio in denaro di 5.250 lire. Restando in tema ‘bici’, il primo giro del mondo in bicicletta è stato compiuto dell’americano Fred Birchmore: l’uomo decise nel 1935 di percorrere 64.373 km con la sua Bucephalus, una bici che tutt’oggi è conservata al National Museum of American History di Washington.
La bicicletta più famosa al mondo, tuttavia, è probabilmente la Graziella. Emblema di un’epoca intera, fu Rinaldo Donzelli, un designer italiano, a ideare questo modello nel 1964. Prodotta dall’azienda veneta Carnielli, la Graziella divenne ben presto un’icona del design italiano: il modello, tra le tante cose, è tutt’ora molto di moda.
In Italia la Regione che ha più piste ciclabili, secondo il rapporto stilato dall’associazione Euromobility – presentato nel novembre 2022 -, è l’Emilia Romagna. Le dieci città italiane che in assoluto hanno più chilometri di piste ciclabili si trovano proprio qui: nello specifico, è Reggio Emilia quella che detiene in assoluto il primato, con oltre 15 km/10.000 abitanti. Dietro di lei Ferrara e Modena.
Spostandoci sul tema ‘velocità’, è l’americana Denise Mueller Korenek a detenere il record di velocità in bicicletta. Questo, raggiunto nei deserti dello Utah nel 2018, è pari a 296 km/h. Infine, nonostante la bicicletta sia tra i mezzi più economici e sostenibili in circolazione, in commercio possiamo trovare alcuni modelli davvero costosi. Il più caro? La Mountain Bike 24K Gold Extreme: questa è una bicicletta creata dalla gioielleria The House of Solid Gold, ed è completamente rivestita d’oro. Il valore? Un milione di dollari.
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