Crema pasticcera: trucchi e consigli facili e veloci per un ottenere una farcitura perfetta, lucida e dal sapore unico.
La crema pasticcera è una delle preparazioni base della pasticceria. Usata in diverse composizioni di dolci per farcire, decorare oppure come base per altri tipi di creme, la sua ricetta è tradizionale, fatta di ingredienti semplici ma molto importanti per una buona riuscita.
Anche se la ricetta risulta essere facile non sempre purtroppo riesce al primo colpo in maniera perfetta e soddisfacente, però qui di seguito vi daremo qualche consiglio per farla lucida e perfetta.
Come fare una crema pasticcera lucida e perfetta
L’utilizzo degli amidi durane la cottura e nel raffreddamento è la chiave per creare una crema pasticcera lucida e perfetta
Una crema ben riuscita dev’essere liscia brillante e lucida, dal colore giallo tenue o intenso, ma questo dipende dalla quantità e dalla colorazione dei tuorli usati.
Al palato, non deve risultare farinosa, con il sapore di uovo cotto ed eccessivamente dolce; infine deve essere cremosa e omogenea.
Nella crema pasticcera il latte si può sostituire con una percentuale di panna, mentre la farina con l’amido di mais e di riso che le regalano un aspetto cremoso, vellutato e lucido.
Oltre a questi pratici accorgimenti, il segreto di un crema pasticcera lucida, risiede anche nel raffreddamento: la crema, una volta cotta, si deve raffreddare velocemente versandola in una ciotola ghiacciata, mescolandola energicamente con la frusta.
Si può anche fare un bagnomaria freddo posizionando la ciotola con la crema su un’altra piena di ghiaccio per poi coprirla subito con pellicola e trasferirla in frigo.
Andiamo dunque a elencare gli ingredienti per la crema pasticcera e la sua ricetta. Ci servirà mezzo litro di latte, 5 tuorli, 30 gr di amido di mais, 10 gr di farina di riso, 1 buccia del limone, 1 bacca di vaniglia, 90 gr di zucchero e 1 pizzico di sale.
Nel frattempo in una casseruola dal fondo spesso, rompiamo i tuorli con una frusta. Poi aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo fino a rendere il composto chiaro. Adesso, possiamo aggiungere l’amido, la farina di riso e mescolare per bene.
Ora, aggiungere una metà del latte filtrato attraverso un colino, mescolare per sciogliere il composto di tuorli e zucchero e poi unire il restante latte. Portare sul fuoco e cuocere a fiamma bassa mescolando continuamente con una frusta, fino ad addensare.
Quando la crema è pronta, continuare a mescolare energicamente per qualche minuto ancora per poi versarla nella ciotola ghiacciata e mescolare per qualche minuto (quest’ultimo processo servirà a renderla bella lucida).
Infine bisogna coprire con una pellicola a contatto e farla raffreddare completamente in frigo fino al momento del suo utilizzo.
La crema pasticcera si presta alla farcitura dei dolci di compleanno, bignè e crostatine per la merenda dei bambini.
Le varianti di tale preparazione sono tantissime, come la crema pasticcera con la panna, una delle versioni più golose che si realizza utilizzando metà dose di latte e metà dose di panna, meglio se fresca oppure la crema pasticcera alla Nutella si devono aggiungere un paio di cucchiai di crema spalmabile a fine cottura.
Anche la crema diplomatica è una variante della crema pasticcera: si ottiene mescolando quest’ultima con una parte di crema Chantilly alla francese.
È ottima inoltre per farcire dolci a base di pasta sfoglia come le millefoglie, ma anche per farcire i rotoli di pasta biscuit oppure il classico e intramontabile pan di Spagna.
Si può anche inserire un cucchiaino di crema pasticcera all’interno dell’impasto dei muffin per ottenere un cuore morbido ed invitante.
Potete usarla per il ripieno di cannoncini di pasta sfoglia, o di deliziose frittelle alla crema, per la felicità dei bambini, o dare vita a dei dessert a base di frutta, come le pere con crema pasticcera.
Non possiamo poi non citare i golosi krapfen, la zuppa inglese e le zeppole di San Giuseppe, tre tra i dolci della tradizione realizzati con la crema pasticcera.
Da segnalare anche la crema pasticcera con uova intere, una variante della classica che permette di non gettare via gli albumi e di ottenere, allo stesso tempo, un risultato soddisfacente e più delicato nel gusto.
Come raffreddarla, conservarla e infine servirla
Prima di utilizzare la vostra preparazione è necessario farla raffreddare completamente, specie se vi serve come farcitura o mescolata ad altre creme come nel caso della crema Chantilly.
Come procedere al meglio? Appena cotta trasferitela in una ciotola gelata, appena tolta dal freezer. Mescolate e fate scendere al temperatura a 50 gradi. Lasciatela raffreddare dapprima a temperatura ambiente, poi in frigorifero, opportunamente coperta con della pellicola trasparente da mettere a diretto contatto con la crema, per evitare la formazione della classica pellicina.
Come conservare la crema pasticcera al meglio? Se viene preparata in anticipo, o nel caso in cui avanzi, conservatela in frigorifero ricoperta da pellicola trasparente per alimenti, e consumatela entro 2/3 giorni al massimo. Potete anche congelarla e durerà un mese.
Oltre ai dessert citati precedentemente, la crema pasticcera può essere servita in maniera semplice e allettante, come nel caso delle coppette con crema pasticcera e biscotti.
Sbriciolate un biscotto sul fondo di una ciotola, bagnatelo di caffè e copritelo con la crema. Terminate con un altro biscotto in superficie ed una spolverata di cacao amaro in polvere e servite subito o, in alternativa, ponete in frigo fino al momento di gustare.
Potete anche alternare la crema con tanta frutta fresca e secca (mandorle, nocciole, noci, pistacchi) completando con delle scaglie di cioccolato per fare contenti i più golosi.
Può essere servita accanto ad una fetta di torta o con i brownies, per un dessert di fine pasto ricco come non mai.
Altra idea potrebbe essere quella di tagliare una pesca sciroppata in due e versarne un cucchiaio sopra ogni metà, completando con delle lamelle di mandorle e ottenendo un dessert al cucchiaio gustoso e veloce.