Un trend si sta diffondendo su Tik Tok: prevede di immergere il cibo in acqua di mare prima di consumarlo. Un’antica tradizione, che rischia però di diventare un problema per chi mangia quel cibo. Vediamo insieme il perché…
Sui social, ormai, si vede di tutto. Tra i trend che stanno maggiormente prendendo piede soprattutto su Tik Tok ce n’è uno all’appartenza innocuo che può, però, nascondere diverse insidie e diventare così pericoloso. Di cosa stiamo parlando? Della nuova “moda” di immergere alcuni alimenti nell’acqua di mare e poi consumarli. Una sorta di richiamo alle antiche tradizioni, quando il mare veniva utilizzato, per esempio, per insaporire le friselle o per salare la pasta. Oggi non è più il caso…
A dare via al trend sembrerebbe essere stata una ragazza in vacanza a Procida. La giovane avrebbe deciso di intingere la sua frisella in acqua di mare per poi condirla con pomodorini e mangiarla. Avrebbe filmato tutta la scena e l’avrebbe poi postata sui social. Un video che ha incuriosito molti utenti e che ha fatto in fretta il giro del web, diventando rapidamente una tendenza. Così, in questi giorni, capita di vedere friselle intinte nel mare dappertutto, ma non solo. Anche mozzarelle e burrate, giusto per non farsi mancare nulla.
Per carità, come dicevamo prima, “condire” la frisella con acqua di mare è in un certo senso una tradizione. Lo si faceva cent’anni fa. Lo facevano soprattutto in marinai, quando erano in mare aperto. Farlo oggi, però, può essere controproducente. Per quanto affascinante, oggi per fortuna non c’è la stessa scarsa attenzione all’igiene di cent’anni fa e, soprattutto, il mare non è di certo lo stesso. Per questo anche un gesto così semplice può diventare un rischio. Un rischio a cui prestare molta attenzione, ancor di più se si pensa che Tik Tok è seguito dai giovanissimi, che possono non prendere in considerazione nel dettaglio ciò che stanno facendo.
Il primo problema legato alla decisione di immergere in acqua di mare il cibo è dato dalla composizione stessa del mare. Si tratta, infatti, di un’acqua molto salata, che sarebbe per questo motivo meglio non ingerire. Una quantità eccessiva potrebbe causare problemi ai reni e disidratazione, ancora di più in contesti estivi dove, magari, si beve meno acqua del solito, ma si eliminano a causa del caldo molti liquidi. Al di là di questo aspetto, quello invece più grave è legato a ciò che si può trovare nell’acqua di mare.
Il mare può, infatti, contenere batteri fecali come l’Escherichia coli o gli enterococchi intestinali, ma anche altri agenti patogeni che possono provocare disturbi gastrointestinali, intossicazioni o altri tipi di malattie (è capitato, anche di recente negli ultimi anni, di vedere chiusi alla balneazione tratti costieri a causa della presenza di questi agenti patogeni in acqua). E, ancora, le numerose navi che li solcano ogni giorno potrebbero lasciare alle loro spalle olii e residui di carburante. Entrambi potrebbero risultare tossici per gli esseri umani. Insomma, i rischi dell’immergere il cibo in mare sono davvero alti e, per questo motivo, sarebbe opportuno evitare di farlo.
Questo piatto, ricco di tradizione e sapore, è ideale per le occasioni speciali o per…
Questo piatto, grande classico della cucina francese e apprezzato in tutto il mondo, combina la…
Tipico del nord Italia, questo dolce si lega indissolubilmente alle celebrazioni legate alla festa dei…
Sebbene questa pasta con la zucca sia ideale da consumarsi appena preparata, è possibile conservarla…
Anche se preparare questi dolci in casa non è facile, la loro bontà ricompensa ogni…
Questa torta, con la sua base croccante di biscotti e la sua farcia cremosa al…