Castagne bollite, i passaggi da seguire per renderle squisite

Il processo inizia con una accurata selezione e lavaggio delle castagne, essenziale per rimuovere impurità, soprattutto se raccolte personalmente

La preparazione delle castagne bollite è un’antica tradizione culinaria che valorizza il frutto autunnale per eccellenza. Il processo inizia con una accurata selezione e lavaggio delle castagne, essenziale per rimuovere impurità, soprattutto se raccolte personalmente. Immergere le castagne in acqua fredda seguendo la proporzione di 3 litri d’acqua per ogni chilogrammo di frutti è il passo successivo. L’aggiunta di un pizzico di sale, alcune foglie di alloro e semi di finocchio arricchisce notevolmente il sapore durante la cottura.

Un cestino pieno di castagne
Un cestino pieno di castagne | Pixabay @Maria – 15giorni.it

Un segreto ben custodito per facilitare la sbucciatura consiste nell’inserire nell’acqua un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva. Dopo aver portato a ebollizione, attendere almeno 40 minuti prima del termine della cottura; questo tempo può variare a seconda delle dimensioni delle castagne.

Castagne bollite in pentola a pressione

Per chi cerca una soluzione più veloce senza compromettere la qualità, l’utilizzo della pentola a pressione si rivela una valida alternativa. Lavare accuratamente le castagne come descritto precedentemente e collocarle nella pentola con abbondante acqua fredda. Una volta chiuso ermeticamente il coperchio e assicurate le valvole, si attende il fischio caratteristico che indica l’inizio della cottura vera e propria.

Trascorsi 20 minuti dall’emissione del fischio, bisogna spegnere la fiamma ed attendere che il vapore fuoriesca completamente prima di aprire: le castagne saranno pronte da gustare.

Castagne al Microonde

Per chi cerca un metodo ancora più rapido o non dispone degli strumenti classici, cuocere le castagne al microonde rappresenta una tecnica efficace e veloce. Per farlo bisogna prima incidere leggermente la buccia sul lato più bombato e poi immergere le castagne in acqua fredda per circa 10 minuti, così da ammorbidirle ulteriormente prima della cottura vera e propria. Scolate bene e disponete su un piatto adatto al microonde senza sovrapporle; impostate quindi una potenza tra i 750-800 W cuocendole per 5-6 minuti fino all’apertura spontanea della buccia. Avvolgere  le castagne ancora calde in uno strofinaccio o inserirle in un sacchetto facilita enormemente lo sbucciamento finale.

Attraverso questi metodi è possibile trasformare le semplici castagne raccolte nei boschi autunnali o acquistate al mercato in squisiti bocconcini da gustare da soli o come ingrediente principale nelle ricette più variegate.

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