Da Novembre sarebbe meglio non utilizzare il Bancomat se prima verifichi questo particolare. Tutti i conti degli italiani sono a rischio.
Ancora una volta nel mirino degli hacker ci finiscono i bancomat che sono sempre più facili da attaccare, con i cyber-criminali pronti ad inventare metodi sempre più innovativi per mettere in difficoltà i cittadini. Da novembre non dovrai assolutamente utilizzarlo se prima non verifichi questo dettaglio.
In questi mesi abbiamo visto come l’ultimo anno sia stato caratterizzato da un notevole aumento per quanto riguarda i raggiri in rete da parte dei cyber-criminali. Da sempre l’obiettivo degli hacker è quello di rubare le credenziali bancarie proprio per ottenere un facile guadagno ai danni dei cittadini più ingenui. Nel 2023 quindi alcune delle parole più utilizzate in tal senso sono phishing, smishing e ransomware. Adesso però c’è un altro pericolo da aggiungere alla lista ed il suo nome è ‘skimming‘.
Con questo nome si identifica un crimine che riguarda proprio la clonazione delle carte di credito e potrebbe causare dei problemi notevoli ai correntisti. Sarà possibile compiere questa truffa da parte dei cyber-criminali semplicemente utilizzando dei dispositivi inseriti di nascosto all’interno dei bancomat. Sono sempre di più le vittime dello skimming e gran parte delle denunce sono arrivate direttamente da Roma. L’obiettivo è quello di copiare le credenziali della carta di credito, andiamo quindi a vedere tutti i dettagli del nuovo raggiro.
Bancomat, da novembre attento a questo dettaglio: il pericolo è lo skimming
Grazie allo skimming i cyber-criminali riescono ad installare un dispositivo di clonazione all’interno dello sportello Bancomato o al lettore delle carte. Insieme a questo agirà anche una telecamera nascosta che registra tutti i tasti premuti dal cittadino, compreso quelli che riguardano il PIN. Da questo capirete bene che una volta registrato il tutto potranno clonare le carte ed utilizzarle per fare prelievi e completare transazioni. Ovviamente il Codice Penale prevede delle pene severe per chi compie questo reato.
Chi pensa di essere vittima di skimming, però, ha queste linee guida da seguire:
- Bloccare immediatamente la propria carta di credito;
- Presentare la denuncia alle forze dell’ordine e rivelare tutti i dettagli;
- Contestare tutti gli addebiti avvenuti senza il proprio consenso;
- Inviare l’estratto conto, la fotocopia fronte e retro della carta clonata tagliata in due, la contestazione scritta e la copia alle forze dell’ordine ai servizi Interbancari entro 60 giorni per ottenere il rimborso di tutti gli addebiti impropri.
Allo stesso tempo dovrete tenere ben a mente che le procedure e le tempistiche possono variare di paese in paese e di banca in banca. Per ridurre il rischio di skimming è quindi importare prestare il massimo dell’attenzione a eventuale segni di manomissione dei bancomat e nei lettori di carte. Inoltre quando si inserisce il PIN prima di un prelievo è sempre bene coprire con una mano i tasti digitati, in modo da mettere in difficoltà chi sta provando a farvi cadere nella rete del raggiro.