Questo secondo piatto, tipicamente servito durante le festività, in particolare nel pranzo di Pasqua, è noto per la sua carne tenera e saporita
L’abbacchio alla romana è un piatto che incarna l’essenza della tradizione culinaria laziale, un tesoro gastronomico che si tramanda di generazione in generazione. Questo secondo piatto, tipicamente servito durante le festività, in particolare nel pranzo di Pasqua, è noto per la sua carne tenera e saporita, accompagnata da una salsa ricca di aromi e sapori intensi. La preparazione dell’abbacchio richiede attenzione e cura, ma il risultato finale è una pietanza che conquista il palato e il cuore.
Gli ingredienti essenziali
Per preparare l’abbacchio alla romana, è fondamentale partire dagli ingredienti giusti. Ecco cosa occorre:
- 1 kg di agnello da latte: è importante scegliere un agnello giovane, poiché la sua carne è più tenera e delicata.
- 3 acciughe sotto sale: queste aggiungono profondità al piatto e un sapore umami che esalta la carne.
- 2 spicchi d’aglio: l’aglio è un elemento chiave nella cucina romana, contribuendo a dare sapore e aroma.
- Qualche foglia di salvia e qualche rametto di rosmarino: queste erbe aromatiche sono essenziali per insaporire l’agnello, infondendo freschezza e profumo.
- 1 bicchiere di vino bianco secco: il vino è fondamentale per sfumare e arricchire il piatto.
- ½ bicchiere di aceto di vino bianco: utilizzato per la salsa finale, aggiunge un tocco di acidità che contrasta la ricchezza della carne.
- Farina: per infarinare i pezzi di carne prima della cottura.
- Olio extravergine di oliva, sale grosso e pepe: ingredienti di base per condire e insaporire.
Preparazione dell’abbacchio alla romana
La preparazione dell’abbacchio alla romana si svolge in diverse fasi, ognuna fondamentale per garantire un risultato ottimale.
Fase 1: Preparazione della carne
Iniziate chiedendo al vostro macellaio di tagliare l’agnello in pezzi regolari. Questo assicura una cottura uniforme. Una volta a casa, infarinateli leggermente, scuotendo per eliminare l’eccesso di farina. Questo passaggio non solo contribuisce a dare croccantezza alla carne, ma aiuta anche a legare meglio i succhi durante la cottura. Disponete i pezzi in una teglia da forno precedentemente unta con olio extravergine di oliva.
Fase 2: Insaporire e cuocere
Aggiungete uno spicchio d’aglio intero, qualche rametto di rosmarino, le foglie di salvia, sale grosso e pepe. Condite il tutto con un giro d’olio e mescolate bene per far amalgamare i sapori. Infornate a 190°C per circa 45 minuti. A metà cottura, estraete l’agnello dal forno e capovolgete i pezzi per garantire una doratura uniforme. Bagnate con il vino bianco e continuate la cottura.
Fase 3: Preparazione della salsa
Mentre l’agnello cuoce, dedicatevi alla preparazione della salsa. Iniziate rimuovendo le lische dalle acciughe e sciacquatele bene sotto acqua corrente per dissalarle. Asciugatele con carta da cucina. Tritate finemente un paio di rametti di rosmarino e lo spicchio d’aglio rimasto. Unite le acciughe tagliuzzate e stemperate con l’aceto di vino bianco. Frullate il tutto fino a ottenere una salsina cremosa e omogenea.
Fase 4: Completamento della cottura
Quando l’agnello è ben arrostito, sfornatelo e irroratelo con la salsa preparata. Infornate nuovamente per altri 5 minuti, sufficienti a far sfumare l’aceto e far amalgamare i sapori. Questo passaggio finale è cruciale, in quanto permette alla salsa di legarsi perfettamente con la carne, creando un piatto ricco e saporito.
Fase 5: Servizio
Servite l’abbacchio alla romana ben caldo, accompagnato dal suo fondo di cottura. Questo piatto si sposa magnificamente con contorni come purè di patate o verdure arrosto, e può essere ulteriormente guarnito con erbe fresche per un tocco di colore e profumo.
L’abbacchio alla romana rappresenta non solo un piatto da gustare, ma anche un momento di convivialità e condivisione, perfetto per le occasioni speciali. La sua preparazione, pur semplice, richiede passione e attenzione ai dettagli, ingredienti fondamentali per una cucina che esprime amore e tradizione.