Merito della proteina microbiotica Solein della start up finlandese Solar Foods, che per la prima volta ha studiato e realizzato un gelato al cioccolato fatto con ingredienti “derivati dal nulla”, senza alcun collegamento con la fotosintesi e l’agricoltura.
Potremmo essere di fronte a una vera rivoluzione, anche se siamo soltanto nelle sue prime fasi. A Singapore, luogo che da sempre si presta all’innovazione e alla sperimentazione, è stato messo in commercio un gelato fatto… d’aria. In che senso? Il merito è della proteina microbiotica Solein, frutto degli studi della start up finlandese Solar Foods. Si tratta, per la prima volta, di un prodotto alimentare realizzato con ingredienti “derivati dal nulla”, vale a dire senza alcun collegamento con la fotosintesi e l’agricoltura.
Il prodotto realizzato a Singapore si chiama Solein Chocolate Gelato ed è in vendita presso Fico, ristorante italiano affacciato sul mare. In questo nuovo prodotto il colore viene dal cioccolato, che contribuisce anche a far si che non vi siano tracce nel colore della presenza di Solein. Solein, insieme agli oli vegetali, sostituisce i latticini nel gelato e, cosa più importante, non risulta avere nessun differenza per quanto riguarda l’apporto proteico rispetto a un gelato realizzato in maniera tradizionale, con il latte.
La nuova proteina realizzata da Solar Foods è composta da CO2, aria ed elettricità e viene prodotta, nella sua forma completa, utilizzando un bioprocesso in cui i microbi vengono alimentati con gas e piccole quantità di sostanze nutritive.
Ma qual è il principio che sta alla base di Solein e come funziona dal punto di vista pratico? A spiegarlo è Jero Ahola, professore di Efficienza energetica nei sistemi azionati elettricamente presso l’Università Lut, dove la start up è nata. “Abbiamo sviluppato un sistema di produzione in cui l’anidride carbonica catturata dall’aria e dall’acqua viene utilizzata per produrre idrogeno e ossigeno nell’elettrolisi dell’acqua integrata che permette di far crescere microbi con un alto contenuto proteico. L’energia solare o eolica senza emissioni potrebbe essere utilizzata come fonti di energia per il processo – sottolinea al Gambero Rosso – Stiamo prelevando l’anidride carbonica necessaria per il bioprocesso direttamente dall’aria. Per quanto ne so, siamo i primi al mondo a farlo. L’acqua di cui abbiamo bisogno può essere ottenuta anche in connessione con la cattura diretta dell’aria“.
Ma perché l’arrivo sul mercato di Solein potrebbe rappresentare una rivoluzione? Il motivo è da ricercarsi soprattutto nella sua sostenibilità. La nuova proteina ha emissioni ridottissime per la sua realizzazione e ridotto è anche l’utilizzo di acqua: per 1 kg di proteina serve un quantitativo d’acqua quasi cento volte inferiore rispetto a 1kg di vegetale e seicento volte inferiore rispetto a 1kg di manzo. Il mercato, poi, è sicuramente ricettivo, sia perché si tratta di un prodotto vegano sia perché si tratta di un alimento adatto a tutti i tipi di consumatori e di preparazioni.
Questo piatto, ricco di tradizione e sapore, è ideale per le occasioni speciali o per…
Questo piatto, grande classico della cucina francese e apprezzato in tutto il mondo, combina la…
Tipico del nord Italia, questo dolce si lega indissolubilmente alle celebrazioni legate alla festa dei…
Sebbene questa pasta con la zucca sia ideale da consumarsi appena preparata, è possibile conservarla…
Anche se preparare questi dolci in casa non è facile, la loro bontà ricompensa ogni…
Questa torta, con la sua base croccante di biscotti e la sua farcia cremosa al…