Mangeresti una zuppa che cuoce da decenni? A Bangkok ne esiste una che ha anche ottenuto due stelle Michelin
Nelle pittoresche strade della vivace Bangkok, dove il profumo delle spezie e il fumo dei cibi di strada incantano i sensi, si trova un tesoro gastronomico: il rinomato ristorante “Wattana Panich”. Sebbene il suo aspetto modesto possa ingannare, le pareti di questo locale raccontano una storia di successi culinari, tra cui due prestigiosi riconoscimenti dalla Guida Michelin, con le stelle assegnate nel 2018 e nel 2019. Al centro di questa esperienza gastronomica straordinaria c’è un piatto senza tempo: la zuppa di noodle di manzo chiamata “Neua Tune”.
L’arte di preparare stufati perpetui, come quello offerto da Nattapong Kaweenuntawong a Bangkok, è una tradizione culinaria affascinante. La pratica del “brodo perpetuo” implica la continua aggiunta di ingredienti al brodo, mantenendo la base del giorno precedente. In questo modo, i sapori si accumulano nel tempo, creando una pietanza unica che ha radici nei tempi antichi.
La ricetta dello stufato, nel caso specifico di Nattapong, è stata ereditata dal padre, e la preparazione continua a essere una pratica quotidiana che richiede una grande abilità nel bilanciare accuratamente gli ingredienti. La zuppa è a base di manzo ed è popolare a Bangkok. La cottura perpetua regala un intenso sapore di umami. Ciò che distingue ulteriormente questa zuppa è l’uso di erbe cinesi, conferendo un tocco distintivo rispetto alle tipiche zuppe tailandesi, spesso arricchite da citronella e varietà locali di peperoncino.
Questa tradizione risale a locande medievali, particolarmente nelle culture cinese e francese. In Cina, le locande preparavano un “brodo madre” che veniva mantenuto in continua ebollizione per brasare o bollire le carni. Questa pratica è stata documentata con brodi che durano secoli, testimoniando la sua longevità e continuità attraverso le generazioni.
Gli stufati perpetui offrono ai clienti un’esperienza unica, in cui possono assaporare non solo il gusto del giorno, ma anche una storia culinaria che si sviluppa nel corso del tempo. Questa pratica richiede un tocco culinario esperto, poiché il cuoco deve costantemente assaggiare il piatto per capire quali ingredienti aggiungere. Mentre può inizialmente destare reticenze, i clienti che superano queste barriere spesso si trovano soddisfatti di assaporare una pietanza che porta con sé secoli di tradizione.
Neua Tune non è solo una zuppa, ma un simbolo di impegno, passione e rispetto per la cucina. La sua ricetta è un segreto custodito gelosamente ed entrare in “Wattana Panich” è come attraversare una porta del tempo, dove i sapori autentici si fondono con l’ospitalità tradizionale tailandese. Il ristorante diventa un luogo di scoperta, invitando i visitatori a sperimentare la storia e la diversità della cucina tailandese attraverso la zuppa di noodle di manzo che ha conquistato cuori e palati.
La somiglianza con il nostro lievito madre
Il lievito madre è una coltura naturale di batteri e lieviti selvatici presenti nell’ambiente, utilizzata come agente lievitante nella panificazione. Questa coltura batterica è creata attraverso la fermentazione di farina e acqua, catturando le leviti presenti nell’aria e nell’ambiente circostante. Il processo di creazione e mantenimento del lievito madre coinvolge la nutrizione regolare con aggiunte di farina e acqua, creando un ambiente favorevole alla crescita dei microrganismi. Il lievito madre è noto per conferire al pane una complessità aromatica e un sapore distintivo grazie alla lunga fermentazione.
Oltre al suo ruolo principale nella preparazione del pane, il lievito madre può essere utilizzato in una varietà di ricette, dalla pizza ai dolci, offrendo una versatilità culinaria unica. La pratica di creare e mantenere il lievito madre è spesso tramandata attraverso le generazioni, trasmettendo una tradizione gastronomica che va oltre la semplice preparazione del cibo.
In un mondo culinario in continua evoluzione, “Wattana Panich” e la sua Neua Tune dimostrano che la tradizione può brillare come una stella, lasciando un’impronta duratura nei ricordi di coloro che hanno il privilegio di assaporare la magia di questa esperienza culinaria unica.
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